Amsterdam – La terza giornata della competizione parte in salita per l’Italia che si scontra con la prima del girone, ma con più esperienza e voglia di fare. Il tempo è inclemente oggi, pioggia a tratti. I campi sono pieni d’acqua e scivolosi. a inizio partita l’arbitro ordina all’Italia di cambiare gli scarpini e si crea un piccolo caso di tensione che altera la concentrazione degli azzurrisolidali.
La partita è molto intensa ed equilibrata. Il Costarica attacca ma l’Italia. Simiele para l’ennesimo shot out ma poi i giocatori si innervosiscono e perdono lucidità dopo 2 gol di Costarica che chiudono il primo tempo sul 3-0. Saremmo in partita ma in panchina e in campo c’è troppo nervosismo e tutto sembra difficile, i passaggi non sono più precisi e i movimenti sono confusi, Costarica gioca con la formazione titolare per paura di un ritorno veemente dell’Italia ma succede invece il contrario, nessuna reazione e I rossi americani si portano sul 7-0 concludendo un match importante per la qualificazione.Il risultato finale non rispecchia il valore delle due squadre in campo, ma l’Italia non ha segnato nemmeno un gol, il portiere del Costarica è stato insuperabile e migliore in campo per i suoi. La qualificazione passa per la Slovenia, ora è o dentro o fuori, come sempre quando si gioca un mondiale.