Dopo la performance non entusiasmante di ieri, gli Azzurri scendono in campo con la Svizzera riuscendo a seguire i suggerimenti che il coach e lo staff hanno dato alla squadra durante la sessione tecnica della sera precedente. Dopo alcune correzioni di impostazione, la Nazionale Solidale ha migliorato il modo di stare in campo e lo spirito di squadra.

La partita con la Svizzera è stata quindi molto ordinata, i ragazzi sono riusciti a far girare palla. Anche se sono partiti subito sotto di due gol, sono rimasti concentrati e sono riusciti a non disunirsi: la partita si è conclusa con un filotto di 8 gol consecutivi! Risultato finale 8 a 3 per l’Italia.

Partita pomeridiana con l’Olanda molto maschia, anche perché la formazione olandese si è rivelata più forte rispetto a quella elvetica. La stanchezza si è fatta sentire nel pomeriggio. Le due partite giornaliere mettono alla prova i giocatori, al punto che qualche ragazzo è dovuto passare dall’infermeria per una sessione di massaggi.

Dopo il riscaldamento, la partita è stata combattuta. Gli Olandesi hanno spinto. L’Italia, anche in questo caso, è partita sotto di un gol e solo successivamente si è ripresa e ha recuperato, riuscendo a segnare, anche se con il contributo del portiere avversario che si lascia scappare due gol, dopo un rimbalzo del pallone sulla barriera. La partita si conclude con una vittoria 7 a 4.

Il clima è comunque all’insegna della sportività. Ci sono stati gesti di amicizia e di rispetto reciproco tra le squadre, al punto che gli avversari hanno fatto il saluto al pubblico e hanno festeggiato insieme.

Giornata quindi positiva che si conclude con la riunione tecnica e con la valutazione da parte del Mister della prestazione in campo e con i consigli per le sfide di domani.

La giornata si è “colorata” anche a seguito di una iniziativa “scaramantica” da parte di tutto lo staff italiano: tutti hanno indossato durante la giornata un cappello grigio, stile fedora. Il team italiano si distingue quindi per il suo stile e per lo spirito di squadra.

La creatività italiana si fa sentire anche in altri modi: i ragazzi inneggiano il ritornello di “Volare” tutte le volte che entrano ed escono dal campo.

Questo “volare ooooh oooh” riecheggia per tutta Glasgow e, come la passione per lo sport, pare essere contagioso!